IBM 5100: un computer da fantascienza

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Tra tante storie vere, capita talvolta che i computer siano protagonisti anche di leggende e storie false. Un falso tra i più suggestivi riguarda un computer compatto degli Anni 70, modello IBM 5100, reputato da molti essere precursore dei moderni pc, oltre che dei computer desktop e trasportabili.

La storia, nata in rete, narra di un soldato di nome John Titor, proveniente dal 2036 – un’epoca che ha scoperto il segreto dei viaggi nel tempo –, mandato a recuperare nel 1975 un esemplare di IBM 5100. Il motivo di questa ricerca è salvare il mondo del futuro – molto più dipendente del nostro dalle tecnologie – dalla terribile minaccia rappresentata dalla messa fuori servizio dei sistemi basati su Unix e derivati. Un bug noto vuole infatti che il 19 gennaio del 2038 si verifichi la condizione di overflow della variabile a 32 bit usata per il conteggio del tempo.
La presunta missione di Titor è quindi quella di recuperare la prima macchina da cui hanno avuto origine i moderni computer e i software in uso e usarla come chiave per interpretare i linguaggi e il codice per risolvere il dannoso bug. John Titor non è mai esistito se non come pseudonimo di ignoti nei post su alcuni forum pubblici e l’IBM 5100 non è destinato a salvare nessuno nel futuro. Di certo resta una macchina molto interessante a testimonianza dell’evoluzione dei computer. Un esemplare funzionante di IBM 5100 sarà esposto alla mostra-convegno BitStory il prossimo 5 marzo 2016 presso lo spazio Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese 16.

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